Comment commencer? Pour tout dire, je suis canadien, j’habite Québec et j’ai eu le plaisir de développer mon regard photographique au cours des dernières années en compagnie de M. Nicolas Pascarel de Fotoasia. Un jour, il y a de cela quelques années, j’aperçois dans la revue Réponses Photo une annonce de stage photo à La Havane. Je m’y inscris et là commence toute une aventure à laquelle je ne m’attendais pas du tout. Cette aventure, je l’ai renouvelée à plusieurs reprises depuis et toujours avec autant de satisfaction. Bien entendu, si on choisit de faire un stage photo,...

Quelques photos des stages photo de Nicolas Pascarel à Cuba et en Asie | Some photos backstage on Photo Workshop in Havana and South East Asia, http://nicolaspascarel.tumblr.com/ https://www.facebook.com/nicolaspascarelphotography   Salva

Hué, Vietnam | Winter 2012 | "A story never ends" photo Nicolas Pascarel | www.pascarelphoto.com  

Venus, ricordi vecchi del Havana 1996 Non mi ricordo più dove ci siamo incontrati per la prima volta. Sono passati quasi 20 anni. Quasi. Penso che era sul Malecon, nella parte vecchia verso il Prado. Si era li, sul Malecon. Adesso mi torna in mente. Lei aveva una gonna per dire un nome di un vestito ma era piuttosto un pezzo di tessuto che copriva solo la parte di venere e basta. Si basta. Il vestito era di colore arancione, un arancione visibile a chilometri. Aveva una mini gonna arancione, un top che non riusciva a coprire il tutto pure arancione e delle scarpe anche arancione. Il resto era tutta...

Hotel Riviera 18 floor at 6 AM | Havana, December 2013 4 images de 55x70 cm chacune montées sur caisson en bois noir et papier Ilford Baryté de 310mg. Prix de vente 1600 euro sans le transport 4 images 55X70 CM each mounted on black wooden box and paper Ilford Barythe of 310mg. Selling price 1600 euro without shipping.

Photo Exhibition at 1 OPERA, Naples Italy by Nicolas Pascarel    

The Passenger [IT] Un uomo dietro una finestra chiusa. Dall’altra parte c’è quella che un tempo era la sua città, la città dove è cresciuto, dove mancava da anni e che ora si accorge di non riconoscere. Nei suoi ricordi erano conservate voci e facce che, dall’altra parte del vetro, non esistono più. Nello spazio tra l’uomo e quella finestra chiusa, tra ciò che vede e ciò che vorrebbe vedere, si accumulano allora la sua nostalgia, la sua solitudine, il sentimento del tempo che scorre. Temi, questi, centrali in tutta l’opera di Nicolas Pascarel – assieme all’impegno per una fotografia...